Indice

PAROLE D'AMORE

DAL CUORE DEL PADRE
DAL CUORE DEL FIGLIO

pagina
 

 

 

 

Cara Giovanna,
ho conosciuto Annamaria attraverso i racconti della nostra cara Josi nella primavera del 1993, anno che è risultato essere determinante per la mia vita.
Da tempo il mio problema più grande erano la mia mamma e mia sorella che sapevo molto tristi ciascuna per motivi diversi ma gravi.
Non riuscivo più ad avere un dialogo con loro e quindi non ero in grado di aiutarle.
La mamma soffriva di una forma depressiva acuta che la bloccava in casa da anni impedendole di vivere neanche per se stessa come aveva sempre fatto. Stava sempre aspettando che un miracolo le restituisse papà che ci aveva lasciato ormai da dieci anni.
La casa era trascurata, sporca, i piatti spesso accumulati per giorni, finche qualcuno non andava a trovarla.
Stava a letto tutto il giorno e la notte era ovviamente sveglia con tutte le angosce che l'assalivano.
Mia sorella, reduce da una matrimonio fallito con un personaggio disonesto e violento, aveva appena affrontato l'abbandono del figlio che, maggiorenne, aveva deciso di andare a vivere con il padre.
Nessuno può veramente capire lo strazio di una madre in questi casi, se non l' ha provato.
Il nostro egoismo ci teneva casi staccate e incapaci di aiutarci:
Diana mi rimproverava di avere avuto tutto dalla vita e io mi sentivo quasi in colpa per questo;
la mamma continuava a dirmi che per me la vita era facile dal momento che avevo mio marito.
E' vero io ho una famiglia meravigliosa che e stata capace di aiutarmi anche in quell'anno di eventi.
Il 6 giugno, Josi mi consigliò di chiedere, durante la Messa domenicale due grazie ad Annamaria che senz'altro mi avrebbe ascoltata.
E' inutile che descriva ciò che ho chiesto.
Non ho dovuto attendere a lungo per ricevere queste due grazie, anche se , non lo nego, quello che è successo mi spavento terribilmente tanto da farmi dapprima dubitare del bene che il Signore mi voleva.
Il 23 settembre, in seguito ad una segnalazione di mia madre sulla salute di mia sorella, telefonai alla dottoressa. Proprio quel giorno le aveva fatto una ecografia epatica dalla quale era chiara una metastatizzazione di un tumore. La situazione era molto grave, bisognava continuare a fare delle indagini.
Ho tremato letteralmente alla notizia.
Due ore dopo, la mia mamma ha telefonato disperata perchè la sua casa era in fiamme.
Di nuovo ho tremato e non riuscivo a reagire, finchè mia sorella non mi ha fatto presente che dovevo correre e vedere quello che era successo,
La mamma ha dovuto affrontare i successivi sei mesi con una figlia che stava morendo e senza la sua casa, in un monolocale in affitto.
Ho assistito Diana in quei sei lunghi, ma troppo brevi, mesi di malattia, ripristinando un rapporto che si era logorato.
E' stato un periodo ricchissimo di dialoghi, di aiuto reciproco come non era successo mai nella nostra vita.
Con il conforto dei sacramenti che, senza farle sospettare nulla, il Sacerdote è riuscito a donarle, Diana si e addormentata in pace ed il Signore l'ha sicuramente accolta fra le Sue braccia dove finalmente vivrà serenamente in eterno.
La mamma, pur nella disperazione per aver perso una figlia stava cominciando a pensare che c'era un mondo attorno che aveva dimenticato.
Invoco mia sorella insieme con Annamaria nei momenti di bisogno.
Il Signore con l'intercessione di Annamaria aveva operato i Suoi miracoli.
Due mesi dopo la morte di Diana, e stato diagnosticato anche a me un tumore maligno, ma questa volta non ho tremato per la paura.
Anche senza capire ho accettato i disegni del Signore.
Lui e troppo buono per farti del male. Ho pensato che avesse dei piani per me che avevano a che fare con la mia vita spirituale. Da questa esperienza fisicamente e moralmente dolorosa sono uscita ritemprata e ancora più forte nella mia fede.
Giovanna e Josi mi hanno seguita durante la mia malattia come sorelle. Ho pregato Annamaria di aiutarmi.
In una delle lunghe telefonate in ospedale, Giovanna mi disse "Renata ricordati che hai di fronte a te la vita". Il Signore ha voluto trasmettermi questo messaggio per incoraggiarmi ad affrontare quello che sarebbe stato un periodo di grandi sofferenze fisiche.
Luigi e Luciano sono stati meravigliosi. Senza di loro sarebbe stato ancora più difficile.
E' passato un anno da quando e finito tutto e continuo a rendere grazie al Signore che tramite la Sua figlia diletta Annamaria ha operato grandi prodigi in me e nella mia famiglia.
Grazie per avermi permesso di ripercorrere tutto questo cammino.

Ciao,
Renata

 

 

 
Indietro

PAROLE D'AMORE

DILECTUS MEUS MIHI ET EGO ILLI


Home

Avanti