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PAROLE D'AMORE

DAL CUORE DEL PADRE
DAL CUORE DEL FIGLIO

pagina 107
 

 

 

 

affinché libero si sentisse l'uomo di amare e di donare,
così come Io Mi sento e Mi voglio sentire libero
di amare e di donare incondizionatamente e sempre,
per l'eternità, nell'eternità, delle cose e delle situazioni
che attorno a Me ruotano e girano
e che attorno a Me si dipanano e si intrecciano,
apparentemente senza un disegno ben preciso
nel loro svolgimento
e apparentemente senza un nesso logico nel loro attuarsi
che non sfugge invece mai al Mio occhio vigile di Padre buono
e generoso nei vostri confronti,

ma libero, tanto libero di amare
senza limiti e senza ostacoli, senza inibizioni e senza fraintendimenti,
senza pastoie inutili di inutili sovrastrutture
che voi avete invece creato dando retta al maligno,
arricchendo così e appesantendo quella gemma preziosa
che Io stesso avevo e ho rinchiuso nel vostro cuore
affinché fosse, nel vostro cuore, promotrice di dolci sensazioni
e di grande tenerezza, di profonda commozione
per tutto ciò che intorno esisteva
e di amabili rispondenze verso coloro
che con voi condividevano le gioie di questo umano sentire.

Libero volevo essere e libero Mi sento Io,
che sono il tuo Dio,
perché superiore a ogni cosa Mi sento
e superiore a ogni vile tentazione
ad abbandonare quelli che sono i Miei principi univoci
per conoscerne altri che costituiscono un inutile arricchimento
di una gemma di per sé già tanto preziosa
e già tanto ricca di virtù e di splendore, di luce e di candore.
Superiore dunque ad ogni cosa

e libero voglio essere e continuare ad essere
nell'esprimere questo Mio amore continuo
che a fiotti esce da Me stesso
a irrorare i vostri terreni e a renderli fecondi
di umane intenzioni e di umane azioni che presto,

 

 

 

 
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