che sono il tuo Dio,
che ti parla in questo momento come si parla a un'anima
che, come te, ha sete costantemente del Dio vivente,
della Sua Parola d'amore e della Sua dimostrazione di amore
nella vostra umana vita terrena,
che di questa Parola sola dovrebbe vivere e nutrirsi.
Sappi dunque sempre collegarti a questa felice fonte benedetta
che continuamente lascia sgorgare l'acqua benedetta
che nutre e che consola,
che alimenta e che irriga i solchi del vostro cuore,
dove solchi si sono tracciati
affinché in quei solchi venga seminato il seme
della felicità e non della miseria,
della bontà e non della cattiveria
e dunque questi solchi sono tutti fatti di passate esperienze
a volte anche pericolosamente dolorose e
dove però stabile e fermo si innesta il seme della Parola di Dio,
nella vostra terra tormentata dal male
e dissodata dalle forze che lungamente hanno battuto
sopra di essa
sferzando gelidamente,
poiché è su questi terreni
particolarmente dissodati e particolarmente "tormentati"
che si impianta quel seme che darà origine
ai veri frutti della vostra personale umana esistenza,
alimentati dall'acqua benedetta della Parola Mia
e dalla Parola del Cristo Salvatore, "l'unto del Signore",
a Me consacrato
perché di Me e solo di Me doveva vivere e prosperare
per dare luogo a quei frutti benedetti meravigliosi
che di voi e delle vostre vite parlassero e raccontassero
a giustificazione della vostra venuta
su questa vostra terra da Me benedetta e poi maledetta,
che questa Mia nuova benedizione attende
per riprodurre quei meravigliosi frutti di amore
per i quali è stata creata.