di non aver esitato ad ascoltare
ciò che lo stesso desideravo farti giungere,
affinché sempre più piena e sempre più ricca e sempre più profonda
diventi la ricezione tua del Pensiero Mio benedetto,
grondante di amore grande e stillante amore
ad ogni pensiero attivo del Mio essere tutto per voi.

Il Sacro Cuore dell'amato tuo Gesù

Tu potrai quindi comprendere                                                        6 Febbraio 1991
quali grandi pene hanno afflitto
II Mio Cuore quando, sdraiato
nell'Orto degli ulivi, abbracciavo
la nuda terra chiedendo che
passasse da Me la terribile
sofferenza che fino all'ultima goccia
dovevo Io sopportare, sofferenza
divina attraverso il corpo e umana
attraverso lo Spirito, perché tutto
di Me Io vi ho dato, il corpo e lo
Spirito, per la salvezza vostra eterna.


Non lasciarti prendere dall'accesa malinconia, ...anche se
comprende il Sacro Mio Cuore la pena profonda del tuo cuore
che con tristezza grande vede ora
la profonda tristezza delle umane dimensioni,
ora che perduta è andata la felicità immensa
che gratuitamente aveva donato
il Padre Mio Celeste e Onnipotente
agli amati Suoi Figli,
e allora non piangere più Mia amata Sposa
che con Me condividi la grande tristezza del Mio Cuore
che, pur nell'onnipotenza del sacro Mio intervento
su ogni cosa che sacralizzata nuovamente andrebbe
per riunirla al Padre Mio Celeste