Indice


Indice analitico

PAROLE D'AMORE

DAL CUORE DEL PADRE
DAL CUORE DEL FIGLIO

pagina 414
 

 

 

Sappi che lui, la bestia infame,mai ruba lo spirito allo Spirito
perché si spegne lo spirito, si devitalizza, e - non più alimentato - lascia la cosa nella quale si trovava, e il vostro essere non sale perché non possiede più tale forza (dello spirito) in se stesso, e lascia l'avanzo del proprio essere come legna da ardere, utilizzato solo come materia che solo in materia definitivamente può ritrasformarsi e con materia può rimescolarsi e deteriorarsi perché non più come uomo, ossia come figlio, può egli essere giudicato quando dell'uomo, ossia del figlio, ha perso lo "spirito".

 

 

 

26 Aprile 1991

 

Sempre tutto appartiene a Mio Padre,
e di questo mai più si deve dubitare,
e quando lo dico che come legna da ardere diventate,
se per nient'altro ormai usarvi si può,
ebbene ancora sappi che mai ruba lui, la bestia infame,
lo spirito allo Spirito,
perché
si spegne lo spirito, si devitalizza lo spirito,
non è più alimentato lo spirito e dunque lascia, lo spirito,
la cosa nella quale si trovava,
e dunque non sale il vostro essere
che non più questa forza in se stesso possiede
e l'avanzo del proprio essere come legna da ardere ormai lascia,
inutilizzato ormai lascia, se non come materia,
che solo in materia definitivamente ritrasformarsi ora può
e materia con materia rimescolarsi e deteriorarsi,
perché non più come uomo, ossia come figlio,

 

 

 
Indietro

PAROLE D'AMORE

DILECTUS MEUS MIHI ET EGO ILLI


Home

Avanti