e che sono Io il detentore di questo vostro universo che,
condotto dalla follia dell'usurpatore infernale,
verso immonde posizioni corre disperato,
come un cuore impazzito alla ricerca di qualcosa
che per qualcosa lo faccia vivere,
come un povero essere disperato che, solo e abbandonato,
si lanci nella inutile rincorsa
alla ricerca di qualcosa
che ancora in qualcosa lo faccia credere
e lo faccia far sopravvivere,
perché non sopravvive chi è senza amore
e non sopravvive chi è senza speranza,
e non sopravvive chi è senza Me,
che la Vita sono e la Speranza sono,
e che a questo senza posa Io chiamo
affinché non muoia neanche l'ultimo barlume di vita
in nessuna delle Mie creature,
che fino all'ultimo lo chiamo, che fino all'ultimo
pretendo lo di riavere al Seno Mio benedetto,
perché ogni scintilla si è da Me dipartita
e ogni scintilla attendo lo che a Me ritorni
perché da Me si è staccata
e a Me e al Mio Fuoco eterno appartiene.
Immensamente grande è l'amore Mio per voi,
e tutti devono conoscerlo, questo Mio amore,
che in mille modi diversi si manifesta
e che in mille modi diversi
il lucignolo della speranza in voi vuole riaccendere,
affinché nulla vada disperso di ciò che è Mio,
di ciò che Io ho creato
e che ancora Io non ho perso la speranza di riavere,
perché non potrei mai lo tradire ciò che Io sono,
e Io Speranza sono,
nell'amore, nell'amore eterno che Vita è,
Vita eterna, che mai si spegne
e che sempre attorno a Me ruota,