che mai Angelo avesse da Me direttamente ereditato.
A voi uomini è facile capire
sentimenti come invidia, gelosia, desiderio di potere
che non erano allora in Me contemplati
perché in Me sono le caratteristiche esattamente opposte
che Mi contraddistinguono e che generano di continuo
gli impulsi del Mio Essere e del Mio Divenire continuo
in azione e in pensiero di azione continuo,
perché immutabile sono nelle Mie caratteristiche
ma continuamente mutevole in tutto ciò che vive e pulsa
accanto a Me e sotto il Mio sguardo,
in moto continuo e costante
di cui lo sono il perno fisso e immobile,
perno generatore e perno fulcro di ogni movimento,
punto di equilibrio di forze e di energie
che attorno a Me ruotano da Me regolamentate
e da Me regimentate.
Cosa è stato dunque?
Una valvola saltata?
Un improvviso cambiamento di polarità, aspettato e previsto
perché nulla sfugge al Mio occhio vigile
e conoscitore di ogni cosa,
perché in Me non esiste la dimensione di tempo
così come invece necessariamente
la ho costituita a dimensione dell'uomo,
infinito nel suo spirito di Mia diretta derivazione,
ma finito nella carne,
strumento da Me usato in forma di polvere (la terra) e saliva
- scrivi saliva - la Mia saliva benedetta,
materiale coagulante che necessariamente doveva
tenere insieme un impasto che non era solo materia,
bensì spirito e materia,
collante segreto che serviva a stabilire il contatto prezioso,
la scintilla divina che dentro avrebbe acceso il lume della vita.
Una polarità diversa dunque, improvvisa,
cominciò a generare impulsi esattamente contrari agli originari,