e la non presenza di nulla nell'assoluto,
che però già ha in sé in germe
la presenza di una mente creatrice
dalla quale tutto doveva generarsi e dalla quale tutto doveva crearsi.
Questo è il Mio concetto
di amore,
che già in precedenza ho esposto in questi nostri
colloqui telepatici
che a te arrivano in forme di pensiero attivo,
ossia di pensiero che si attua nella tua telescrittura:
il pensiero fatto atto,
il pensiero trasmesso in forma di pensiero alla parte di te
che costituisce la tua attività pensante,
e che cineticamente in attivo si trasforma,
muovendo la tua mano
quando il pensiero ancora non è formato completamente,
bensì mentre il pensiero si forma
e la tua mente non lo può ancora seguire nel definitivo suo
svolgersi
- anche se attenta lo segue e lo ascolta e lo registra -
mentre già si attua il movimento,
il movimento tuo, della mano, meccanico,
che istintivamente si muove e scrive sul foglio
e meccanicamente riporta le parole da Me ispirate
a tutto il tuo essere, teso ad ascoltare quello che lo vado dettando
e così il pensiero si trasforma in atto
velocemente ma altrettanto lentamente,
perché non lo capisce la tua mente nella sua interezza
anche se lo segue con attenzione nel suo svolgersi
né lo può seguire nella sua interezza
perché ancora non è completo il foglio,
né completi sono i fogli tutti,
del Mio divino pensiero che a te Io manifesto
onde portare a te come Mio tramite,
ciò che lo della Mia divina realtà,
a tutti voi, Mie creature, desidero comunicare.
Questo è il meccanismo con il quale ogni cosa ha avuto inizio,
e giustamente di meccanismo ho parlato
perché con questo termine intendo spiegare