Come artista avevo disegnato la realtà
Mia; come artista che
crea e non si stanca di esprimere gioia e passione, ardore e
amore in un insieme perfetto di sintonie.
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Scorre di nuovo il Sangue Mio divino
a intenerire i giovani virgulti del tuo cuore
in questo nuovo atteggiamento tuo
di attesa della Mia Parola
che a voi giunga
a consolazione delle vostre umane sofferenze
ché fin da sempre, fin da allora,
ho visto lo estirpare i vostri rami
e tagliare le vostre fronde
che destinati invece erano a portare molto frutto,
il frutto dell'amore celeste che in voi scorreva
a nutrimento della pianta vostra tutta,
che a Me vi legava
e che, d'improvviso,
panico e furore divenire doveva,
quando soli vi siete trovati
ad affrontare disagi di ogni tipo
e malintendimenti di ogni genere,
che la convivenza vostra turbava
e scoloriva da quei colori smaglianti e vividi
che avevo lo voluto invece per voi
e che la trama del Mio tessuto colorare doveva,
affinché saggiamente si componesse
la tela preziosa del Mio affresco
che di tutta la Mia realtà parlare e narrare
doveva
e che come artista avevo Io iniziato,
liberando il fuoco creativo Mio interiore
che a cose sublimi tutto il creato elevare doveva,
nello splendore benedetto